Rallegrarsi è il verbo della festa.
E oggi nella festa della Visitazione della Beata Vergine Maria che chiude il mese mariano a lei dedicato, vogliamo rallegrarci perché ascoltare il signore è una festa! Anche se in questo tempo di guerre, violenze, morti in terra e in mare, a cui poi ciascuno può aggiungere tutta una serie di situazioni personali, l’esultanza sembrerebbe quasi una mancanza di rispetto… ma Maria madre di tutti i credenti è colei che si sa rallegrare anche quando vengono scompaginati i piani e c’è all’orizzonte una profezia di spade che trafiggono il cuore, e non si lascia cadere le braccia, immagine di chi è avvilito e deluso, di chi si lascia schiacciare e sopraffare dalle cose. E il motivo della gioia, è costante, la sorgente è unica: “perchè il Signore è in mezzo a te”. Dichiarazione di prossimità, di presenza, di vicinanza anche in mezzo alla tempesta di circostanze che non quadrano. Per la discepola, per i discepoli, il tempo di Dio rimane comunque gonfio delle sue “visitazioni”, perché Emmanuele è il nome del Signore, Dio in mezzo a noi sempre e comunque, questo è il come di Dio, il modo di Dio. Come a dire: il Signore è in mezzo alle tue cose, ai tuoi affari, ai tuoi interessi, ai tuoi affetti, non come un impiccione o come un giudice, ma come un “Salvatore potente”, ecco la buona ragione, la buona notizia della vera gioia.
Il Signore che in Maria ha fatto grandi cose, vuole realizzarne di ancora più grandi in tutte le generazioni che la proclameranno beata. Infatti il Vangelo in un gioco di specchi rilancia subito la beatitudine: beati sono coloro che come Maria credono nell’adempimento di ciò che il Signore ha detto e dice. E per questo Maria sarà colei che nel suo piccolo e semplice programma di vita stilato a Cana, non farà altro che invitare a fare quello che Gesù ci dirà. Lei è testimone delle meraviglie che avvengono quando si ascolta e si ripone il proprio credito, la propria fiducia nella Parola di Dio e come rappresentante di lista del magnificat ci invita a votarci a questo buon partito.
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